La dislessia si manifesta anche nelle difficoltà di movimento. Una scoperta fatta dal team di ricerca dell’Università di Milano Bicocca, pubblicata nella rivista scientifica Human Movement Science. Secondo gli esperti, che hanno analizzato la grafia di un campione di bambini con disturbi specifici dell’apprendimento, la durata di scrittura di ogni singola lettera che compone una parola non è costante ma varia in funzione della dimensione e velocità della parola scritta. Ciò indica che i dislessici non seguono il principio dell’omotetia, cioè la capacità di mantenere costanti i tempi di scrittura di ogni lettera. Riflesso, questo, di un problema di motricità. “I risultati di questa ricerca – spiegano Maria Teresa Guasti e Natale Stucchi – suggeriscono per la prima volta che la dislessia non è solo un problema di lettura, ma anche un problema riguardante gli aspetti ritmici della scrittura.”